Il testo è continuazione di quello precedente (qualche parola del testo
biblico viene però saltata). Melodia molto gradevole, con piacevoli vocalizzì.
sulla prima semifrase, fino a "Levi", i soprani propongono un fugato, seguiti
da bassi, contralti e tenori. Quando la scena si è riempita e le quattro voci
si sono ben mischiate in modo polifonico, si passa alla seconda semifrase, di
carattere omofonico (tutti cantano contemporaneamente le stesse parole, anche
se le note sono diverse). Probabilmente questo avviene perché il rito
dell'offerta sacrificale ha qualcosa di "corale", di gente che canta con lo
stesso ritmo. Subito dopo riprende l'andamento polifonico sulla prima
semifrase, con varianti rispetto alla prima versione. Alla fine breve ripresa
della parte omofonica sulla seconda semifrase e conclusione quasi sommessa.
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